L’Orco solitario
C’era una volta un orco che viveva su un’isola tropicale con un vulcano.
L’orco era azzurro e gli piaceva l’acqua perché riusciva a mimetizzarsi.
Era quasi sempre felice, a volte però era triste perché non aveva amici.
Un giorno il vulcano dell’isola si risvegliò e decise di distruggere il villaggio dell’orco, perché era diventato cattivo, ed ecco che si vide nel villaggio un animale mai visto. Era un animale con il corpo da elefante, le orecchie da coniglio, la coda di un leone, le ali da drago, i denti da squalo, il naso di un toro e le zampe da scimmia.
Qualche minuto dopo l’orco e l’animale mai visto si incontrarono e si scambiarono due parole, diventando amici e mentre chiacchieravano, parlando del vulcano, l’orco disse all’animale: “ah allora sei un animale magico…mi potresti aiutare a sconfiggere il vulcano?”
L’animale mai visto disse: “si, io ti potrei aiutare, ma a una condizione: se mi porti le corna del cervo d’oro”. L’orco pensò: “ma il cervo è un animale protetto” ma, per salvare il proprio villaggio, accettò e disse : “ok!”.
Dopo molto tempo l’orco trovò il cervo ma, per non fargli del male, non gli staccò le corna e lo portò dall’animale magico, che non poteva credere ai suoi occhi nel vederlo. Allora l’animale magico aiutò l’orco e con i suoi poteri trasformò le corna del cervo in spade lucenti.
Volarono vicino al vulcano e gli diedero delle “spadate”.
Il vulcano, disperato, perse la lava e cercò di scusarsi ma poi si sciolse nella sua stessa lava, così il vulcano si liquefece e la sua lava si trasformò in un orco giallo.
Infine scoprirono che l’orco giallo nel passato era stato trasformato in un vulcano, e quando ritornò come prima, i tre personaggi fecero amicizia.
4B Perotti